[ Vai al menu principale | Vai al menu secondario | Vai al contenuto della pagina ]

Unioni de is Comunus de su Partiolla e de su Campidanu 'e Bàscius



La stòria de su srebìtziu

La stòria de su srebìtziu

Nell'ambito dei Servizi che lo Statuto dell'Unione dei Comuni del Parteolla e basso Campidano prevede possano essere gestiti in forma unitaria, uno dei primi ad essere stato oggetto di trasferimento da parte dei Comuni è stato quello relativo all'Ambiente.
Il motivo va ricercato nel fatto che essi si presta, per le sue caratteristiche, ad essere dotato di un unico centro decisionale e di controllo, nel tentativo di perseguire quegli obbiettivi di economicità, efficacia ed efficienza che oggi, in misura sempre maggiore, vengono richiesti alle Amministrazioni comunali sia da parte dei cittadini, sia da parte delle Amministrazioni centrali dello Stato.

Il Servizio è nato con lo scopo principale di avviare la gestione unitario dell'appalto di raccolta dei rifiuti e coglieva l'occasione dell'approssimarsi della scadenza dei servizi in essere in tutti i Comuni dell'Unione.
A parte il Comune di Serdiana (che, in virtù del rapporto privilegiato con la Società Ecoserdiana, gestore di una discarica nel proprio territorio, ha deciso di proseguire in maniera indipendente) e del Comune di Barrali (che gestiva il servizio in proprio), gli altri Comuni dell'Unione avevano, fino al 2002, affidato la gestione del servizio a Società esterne tramite gare d'appalto.

Dopo una fase di progettazione durata dalla fine del 2001 all'estate del 2002, l'Unione ha bandito la gara a livello comunitario per l'affidamento del Servizio di Igiene Ambientale, comprendente i servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e suoi assimilati (di seguito RSU), degli ingombranti (di seguito indicati come RSI), della pulizia della viabilità pubblica (solo per il Comune di Settimo San Pietro), di realizzazione di un'isola ecologica che fungesse da centro di raccolta temporanea e stoccaggio dei rifiuti differenziati, di realizzazione di una adeguata campagna informativa sulla raccolta differenziata.
2003

2003
L'appalto è stato aggiudicato nel Dicembre 2002 alla Ditta COSIR di Cagliari ed il servizio iniziato il 1 Gennaio 2003.

Considerato che la procedura di gara consentiva alle ditte proponenti di modificare alcuni aspetti progettuali, il quadro definitivo dei servizi che ne scaturì fu caratterizzato dai seguenti punti:

  • la raccolta dei rifiuti urbani e assimilati sarebbe avvenuta, per tutto il 2003, con il sistema domiciliare nei Comuni di Settimo e Soleminis (che già lo facevano) e con i cassonetti stradali negli altri. A partire dal 01/01/04 tutti i Comuni sarebbero passati al sistema domiciliare eliminando i cassonetti stradali;
  • la raccolta differenziata multimateriale (prevista dal Capitolato di gara per i Comuni più piccoli) venne scartata dall'impresa per assenza di impianti in grado di fare la cernita e sostituita con il sistema monomateriale per tutte le frazioni classiche (carta, plastica, vetro). La metodologia di raccolta era quella domiciliare in tutti Comuni tranne che per il vetro, con la presenza di contenitori stradali per le utenze produttive o utenze particolari (es. scuole). Per quanto riguarda i tempi, la previsione era di attivare il servizio al 01/07/03.

In realtà, durante lo svolgimento del servizio, si incontrarono una serie di difficoltà organizzative, soprattutto legate alla campagna informativa e alla distribuzione del materiale necessario all'utenza, ed il servizio di raccolta differenziata delle frazioni classiche venne attivato 4 mesi più tardi, dal 1 Novembre 2003.
Rispetto alle previsioni iniziali, tuttavia, tutti i Comuni (tranne Soleminis) hanno deciso di utilizzare il sistema domiciliare anche per la raccolta del vetro (inizialmente previsto con i cassonetti, per paura che il peso eccessivo e i cocci di vetro potessero rendere inefficiente e scomodo l'uso delle buste).
Alla fine del 2003, dopo solo 2 mesi di differenziata, la percentuale di raccolta è stata del 6,1%.

2004
La scelta di raccogliere il vetro a domicilio, oltre che rivelarsi premiante in termini di raccolta, si è rivelata utile al momento dell'attivazione, nel Marzo 2004, della raccolta delle frazioni di acciaio e di alluminio. La ditta convenzionata per la raccolta del vetro, infatti, oltre che essere convenzionata Co.Re.Ve, si è rivelata convenzionata anche con il Consorzio acciaio (C.N.A.) e con quello dell'Alluminio (CIAL). Ciò ha consentito di conferire, nella medesima busta, le frazioni di vetro, acciaio e alluminio, con evidente comfort per l'utenza (che evitava un'altro contenitore) e risparmi per l'Unione (che non doveva attivare ulteriori circuiti di raccolta).

Inoltre, sempre a Marzo 2004, anche i Comuni di Barrali e di Donori sono passati al sistema domiciliare di raccolta dell'indifferenziato, eliminando i cassonetti stradali. I dati delle raccolte hanno evidenziato una diminuzione dei quantitativi di indifferenziato conferito, solo in parte giustificabili con gli aumenti della raccolta differenziata.

I risultati del 2004 sono stati lusinghieri, arrivando ad una quota di raccolta differenziata del 16,4%.

2005
Nel corso del 2005 le nuove direttive regionali sulla differenziata, con l'attivazione di un meccanismo di penalità/premialità a favore di chi attiva la raccolta differenziata “spinta” a tutte le frazioni, ha costretto l'anticipazione di un cambiamento fino a quel momento solo ipotizzato, ossia la raccolta della frazione umida.
Le simulazioni effettuate hanno infatti dimostrato che, non attivando la raccolta differenziata dell'umido, i costi del 2005 sarebbero stati superiori a quelli che si sarebbero sostenuti attivandola. Pertanto, dopo una fase organizzativa, nel Marzo 2005 si è riusciti a far partire la raccolta, inizialmente nei soli Comuni di Barrali e Soleminis, poi, nell'ultima settimana del mese, in tutti gli altri. I risultati ottenuti nel corso del primo mese di raccolta, seppure parziali, hanno consentito di evitare l'applicazione della penalità regionale, comminata, invece, nei primi 2 mesi dell'anno.
In coincidenza con l'avvio della raccolta anche Dolianova è passata al sistema domiciliare, ottenendo immediatamente una drastica riduzione dei quantitativi conferiti e confermando l'ipotesi che i cassonetti venissero utilizzati per conferire anche rifiuti di altre tipologie.

Altra novità del 2005 è stata la definizione di un calendario molto particolareggiato da distribuire all'utenza, nel quale sono state racchiuse tutte le informazioni necessarie per effettuare il servizio e nel quale sono riportati i giorni di raccolta di ogni Comune dell'Unione.

A Dicembre 2005 il dato medio di differenziata è stato di circa il 52% ma, nel periodo Aprile-Dicembre, di raccolta dell'umido, la percentuale media è arrivata al 64% con punte del 70% nei mesi estivi.

1 | 2 | 3 | 4 | 5


Copyright © 2004 Unioni de is Cumunus de su Partiolla e de su Campidanu de Bàsciu. Su sìmbulu dd'at pentzau e dd'at fatu Cristiana Majone