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Unioni de is Comunus de su Partiolla e de su Campidanu 'e Bàscius



La Classificazione dei rifiuti

   

La Classificazione dei rifiuti

I rifiuti possono essere classificati in molti modi, in base alla provenienza o in base alle caratteristiche. Semplificando molto le cose, le classi più importanti sono:

I rifiuti solidi urbani. Sono quelli che provengono dalle utenze domestiche (ossia dalle abitazioni), dalla pulizia delle strade o dalle aree verdi. Comprendono i rifiuti ingombranti e alcuni tipi di rifiuti provenienti da locali diversi dall'abitazione (es. i negozi) quando essi sono del tutto simili a quelli domestici (si parla, infatti, di rifiuti assimilati).

I rifiuti speciali. Sono quelli che provengono da locali e luoghi diversi dall'abitazione, ossia dalle attività produttive (gli agricoltori, i commercianti, gli artigiani, i servizi, ecc.). Comprendono anche i veicoli a motore (e loro parti). Se sono simili agli urbani possono essere ri-classificati come assimilati.

I rifiuti pericolosi. Sono classificati in base alle loro caratteristiche. Sono quelli che contengono sostanze che possono inquinare l'ambiente (ad es. le pile, le batterie per auto o i frigoriferi che contengono gas dannosi per l'ozono).

La distinzione è importante perché la Legge stabilisce, per ognuno di essi, precisi obblighi e responsabilità. L'Unione dei Comuni, ad esempio, ha l'obbligo di ritirare i rifiuti solidi urbani ma non quelli speciali.

Chi volesse avere maggiori dettagli può vedere il Decreto Legislativo n°22 del 1997 (il cosiddetto Decreto Ronchi) ed il successivo Decreto 152 del 2006 che lo ha sostituito.

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