Paesaggio e beni culturali
Il paesaggio collinare ed il primo fronte montano dei rilievi del Sarrabus Gerrei costituiscono il contesto su cui si sono depositati i segni dell’insediamento e delle attività dell’uomo. I segni del paesaggio, con le grandi distese di oliveti e vigneti, rappresentano la cornice naturale che ha ospitato numerose testimonianze delle diverse epoche storiche. La Tomba dei giganti su Tiriaxiu ed il Complesso Nuragico a Sant’uanni, il Nuraghe sa dom'e S'Orcu (presso la Punta Bruncu Salamu), il Nuraghe Bruncu S'Ollasteddu, la Tomba megalitica Sa Creisa Magrada, le Terme romane di Sa Cora, sono esempi della fitta e continua presenza dell’uomo.
Fra i circa venti complessi nuragici anche l’area occupata da Dolianova pare costituisse uno strategico punto di avvistamento e difesa.
Nel paese, nel cui tessuto viario è ancora leggibile la vecchia divisione fra gli antichi villaggi di Sicci San Biagio e San Pantaleo, sono presenti numerosi edifici di pregio storico, architettonico e culturale. Fra le chiese di San Biagio, Santa Maria, San Michele, Santa Lucia, San Giorgio, la Cattedrale di San Pantaleo spicca per bellezza ed interesse artistico, mentre fra gli edifici di carattere civile la Villa de Villa, la Villa Locci, la Fontana settecentesca, l’edificio scolastico, l’ex Monte Granatico, l’ex Pretura testimoniano l’importanza del centro della produzione olearia.
La presenza dei luoghi d’acqua e delle numerosi sorgenti, fra cui la Mitza de Su Tiriaxiu, Mitza de Sa Teula, Mitza de Is Nuxis e San Giorgio, sembrano confermare il legame fra siti naturali e insediamenti storici.
fonte www.parteolla.it
Data di ultima modifica: 27/02/2017