Risposte alle domande più frequenti
In questa sezione è pubblicato l'elenco delle domande più frequenti poste all'Ente. Queste rappresentano per noi un mezzo per dare una risposta a quesiti di carattere generale e specifici, che interessano la cittadinanza, gli operatori economici, i turisti, e tutti coloro che vorranno consultarle. Le domande risposte (FAQ - Domande frequenti) sono ordinate per settore dell'Ente. Sono consultabili liberaremente o attraverso il motore di ricerca sottostante.
Sportello Unico per le Attività Produttive
Di cosa si tratta?
Il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) è lo sportello dove gli imprenditori possono avviare o sviluppare un’impresa e ricevere tutti i chiarimenti sui requisiti, la modulistica e gli adempimenti necessari.
Il SUAP semplifica e garantisce la conclusione delle pratiche in tempi rapidi e certi, e soprattutto, l’imprenditore ha il vantaggio di rivolgersi ad un unico ufficio!
Trascorsi 20 giorni dalla presentazione di una semplice autocertificazione di conformità alle norme vigenti (DUAAP), l’imprenditore può avviare la propria attività (o qualche giorno in più nel caso si renda necessario convocare una Conferenza di Servizi).
A chi interessa?
L'imprenditore che abbia o intenda avviare un'attività produttiva nel territorio dell'Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano potrà rivolgersi direttamente allo Sportello Unico, quale unico interlocutore per gli adempimenti previsti dalla L.R. 03/08: ogniqualvolta vi sia la necessità di localizzare, realizzare, ristrutturare, riconvertire, ampliare, cessare o riattivare un'attività produttiva nel settore industriale, artigianale, turistico, dei servizi, o eseguire opere interne ai fabbricati adibiti ad attività d'impresa, è possibile rivolgersi allo Sportello Unico.
Come funziona?
La Legge regionale 5 marzo 2008 n.3 ha modificato radicalmente i procedimenti del SUAP prevedendo due procedure possibili per la nascita di un’attività produttiva: l’immediato avvio e la conferenza di servizi (Art. 1 commi 16-32).
Nell’immediato avvio l’imprenditore presenta al SUAP la DUAAP, con allegate le relazioni e le attestazioni tecniche necessarie (allegati). Trascorsi 20 giorni senza che siano segnalate anomalie, l’imprenditore inizia a costruire l’impianto o avvia la propria attività. In casi particolari (indicati al comma 24), l’imprenditore, per la natura dell’attività o la localizzazione dell’impianto, deve attendere gli esiti di un’apposita conferenza di servizi. Si tratta di casi attinenti, ad esempio, alle verifiche ambientali, alla sicurezza pubblica, alla tutela della salute e della pubblica incolumità.